Terminale idronico: i modelli di Aermec

10 Marzo 2023 | Impianti di riscaldamento, News

Un terminale idronico è la componente più visibile di un impianto idronico, che viene installato negli ambienti da climatizzare. Oltre ad essere efficiente e funzionale, molti modelli presenti in mercato puntano anche sulla silenziosità, sul comfort, sul design e sull’estetica per permettere una loro più armonica integrazione negli ambienti residenziali. 

Tra questi, vi parleremo in particolare dei modelli di terminale idronico Aermec, azienda specializzata nella produzione di soluzioni per il raffreddamento e il riscaldamento degli ambienti. 

Come funziona l’impianto idronico e quali sono le tipologie di terminali

Facciamo un attimo un passo indietro. Per valutare la scelta di un terminale è bene capire come funziona un impianto idronico e quali sono le diverse tipologie di terminale. 

L’impianto idronico utilizza l’acqua come fluido termoconvettore per riscaldare e raffreddare gli ambienti. Tra i componenti che caratterizzano questo vantaggioso sistema di climatizzazione è presente il terminale idronico, l’elemento necessario per diffondere e mantenere nelle stanze il flusso d’aria alla temperatura desiderata. 

A seconda delle esigenze progettuali, i terminali idronici possono essere:

  • ventilconvettori, alimentati sia con acqua calda che fredda, climatizzano, deumidificano e riscaldano a seconda dell’alimentazione
  • pannello radiante collocato nella soletta del pavimento in cui circola il fluido termodinamico caldo e/o freddo. È in grado anche di raffrescare gli spazi quando viene abbinato a un deumidificatore. 

I vantaggi del ventilconvettore

Il ventilconvettore è un terminale idronico utilizzato per il condizionamento degli ambienti in tutto il periodo dell’anno, che assicura il giusto grado di comfort termico in tutti gli spazi dell’edificio.

Un sistema di riscaldamento che usa i ventilconvettori come terminali presenta i seguenti vantaggi:

  • Risparmio di energia, perché l’acqua all’interno del sistema non ha bisogno di raggiungere elevate temperature per generare calore, come invece avviene per i radiatori convenzionali 
  • Aria sana da respirare, perché quella prelevata viene filtrata e purificata prima di essere reimmessa nell’ambiente e, nella modalità “climatizzazione estiva”, i ventilconvettori possono funzionare anche da deumidificatori
  • Comodità nel riscaldare e raffrescare gli ambienti grazie ad una sola macchina che permette di programmare gli orari in base alle esigenze 
  • Rapidità nell’alzare o diminuire la temperatura in modo omogeneo

Terminale idronico: i modelli Aermec

Tra i modelli di ventilconvettore proposti da Aermec vi segnaliamo 

  • la serie FCZ, macchine dal design moderno disponibili in vari allestimenti in funzione della posizione di installazione, con possibilità anche di essere canalizzati. Rispetto ai tradizionali ventilatori con struttura in metallo, si caratterizzano per il basso livello di rumorosità e la riduzione dell’assorbimento elettrico del motore. L’unità è dotata di batteria a 3 o 4 ranghi, ma può avere in aggiunta una batteria secondaria a 1 o 2 ranghi per le configurazioni d’impianto a 4 tubi.
  • FCZ-H, il ventilconvettore con lampada battericida fotocatalitica incorporata, adatto al condizionamento dell’aria in ambienti che richiedono il massimo grado di igiene, come ad esempio ospedali, studi dentistici, ambulatori medici o veterinari, locali pubblici e centri estetici.
  • La serie FCW, ventilconvettori con installazione a parete per il trattamento dell’aria di tipo on/off, ad uso residenziale o commerciale, abbinabili a qualsiasi generatore di calore.

Il modello di terminale idronico a travi fredde

Un altro tipo di terminale idronico Aermec è quello a travi fredde EHT che integra in un solo apparecchio le funzioni di controllo della temperatura, raffrescamento e riscaldamento, e distribuzione dell’aria.

L’aria primaria, precedentemente filtrata, trattata e deumidificata da una centrale di trattamento, viene spinta all’interno del plenum e, fuoriuscendo da opportuni ugelli, induce l’aria ambiente ad attraversare le batterie di scambio termico, alimentate da acqua refrigerata o da acqua calda, e a miscelarsi con il getto d’aria primaria prima di essere immessa nuovamente in ambiente attraverso le bocche di mandata.

Un impianto così costituito permette il contenimento dei costi di esercizio grazie all’elevata efficienza energetica del sistema, salvaguardando l’ambiente.

Se vuoi saperne di più sui terminali idronici di Aermec, rivolgiti al tuo rivenditore di fiducia o contattaci per qualsiasi richiesta di informazioni. Siamo a Trento in via E.Fermi, 12.