Problemi caldaia: quali sono e come affrontarli

10 Dicembre 2023 | Impianti di riscaldamento, News

I problemi alla caldaia sono una delle problematiche più fastidiose perché incidono pesantemente sulla qualità del tempo che trascorriamo in casa. 

Con l’arrivo dell’inverno, infatti, iniziano le giornate fredde e passiamo sempre più tempo nelle nostre abitazioni. 

Di conseguenza, è necessario provvedere al mantenimento del comfort termico indoor e al buon funzionamento della nostra caldaia.

 

Problemi alla caldaia più comuni

Tra le cause più comuni che possono portare problemi alla caldaia e mandarla in blocco vi sono:

  • mancanza di combustibile (gas, pellet, gpl, legna o olio) che porta chiaramente allo spegnimento della caldaia;
  • anomalie nel funzionamento dell’impianto elettrico casalingo che, se subisce sbalzi o interruzioni di corrente, può compromettere l’accensione della caldaia;
  • pressione non idonea;
  • presenza di aria nei radiatori che non permette il regolare scorrimento dell’acqua al loro interno lasciando alcuni elementi freddi, incidendo sull’efficienza del riscaldamento degli ambienti;
  • problematiche nel tiraggio dei fumi, ossia i gas di scarico della caldaia, che se insufficiente manda la caldaia preventivamente in blocco.

Tranne quest’ultima circostanza, gli altri problemi alla caldaia sono affrontabili e risolvibili senza per forza richiedere l’intervento di un tecnico manutentore. 

Vi basterà, infatti, seguire alcune semplici istruzioni per sapere che cosa fare e come agire.

 

Buone norme per il mantenimento della caldaia

Intervenire sulla propria caldaia per risolvere le problematiche più comuni riesce a far risparmiare tempo e denaro

Se il blocco dell’impianto di riscaldamento deriva da cause come quelle elencate sopra è possibile agire in autonomia e ripristinare il corretto funzionamento della caldaia senza effettuare la chiamata al tecnico di riferimento. 

Questo professionista è, invece, fondamentale per eseguire la manutenzione periodica della caldaia attraverso cui è possibile individuare piccoli danni, malfunzionamenti o difetti prima che evolvano in complicazioni più serie.

Ciò che potrete fare autonomamente per prevenire guasti e problemi alla caldaia è: 

  • tenere monitorato il manometro dell’impianto; 
  • avere un occhio di riguardo per l’eventuale presenza di depositi di calcare nella caldaia, che potrebbero portare a ostruzioni, danni alla struttura e riduzione dell’efficienza;
  • controllare periodicamente il livello di carburante
  • far sfiatare i termosifoni, se si nota una distribuzione del caldo non uniforme sulla superficie dei caloriferi.

La prevenzione e l’intervento rapido sui piccoli malfunzionamenti quotidiani sono la chiave per avere una caldaia che dura nel tempo, risparmiando sulla manutenzione straordinaria che diviene inevitabile in presenza di un guasto più grave.

 

Problemi alla caldaia: il libretto d’impianto

Qualora dovesse intervenire un tecnico manutentore in caso di problemi alla caldaia sarà necessario tenere a portata di mano il libretto d’impianto.

Si tratta di un documento redatto al momento dell’installazione che contiene tutte le informazioni tecniche relative alla vostra caldaia e all’impianto termico, di riscaldamento o raffreddamento, collocato nell’abitazione. 

Al suo interno si trova anche l’elenco di tutti gli interventi effettuati sulla caldaia e la descrizione di tutte le sue componenti.

Il libretto d’impianto ha sostituito il libretto caldaia che esisteva fino al gennaio 2016 ed è obbligatorio per legge, perché consente di migliorare l’efficienza energetica e di ridurre i rischi dovuti al suo invecchiamento e all’usura. 

È un documento suddiviso in singole cartelle, concepite per far si che il tecnico possa compilare il report e poi unirlo ai precedenti all’interno del libretto.

La prima compilazione e il rilascio del libretto vengono eseguiti dalla ditta produttrice della caldaia al momento della messa a regime dell’impianto. 

Mentre gli aggiornamenti successivi e la compilazione costante ad ogni intervento di manutenzione, ordinaria e straordinaria, sono di competenza del responsabile dell’impianto. Ossia l’occupante dell’abitazione e inquilino, anche se affittuario, oppure il proprietario dell’immobile. 

In presenza di un impianto centralizzato, invece, è responsabile l’amministratore condominiale che, però, può nominare un responsabile terzo.

 

Da Sester puoi trovare professionisti abilitati ad eseguire controlli periodici onde evitare problemi alle caldaie e impianti termici, che potranno consigliarti anche in merito ai piccoli interventi da svolgere in autonomia. Contattaci o vieni a trovarci nella nostra sede di Trento.