Ventilconvettore: perché sceglierlo?

12 Luglio 2022 | Impianti di climatizzazione, News

Il ventilconvettore, chiamato anche con il termine inglese fan coil, è un terminale per il condizionamento domestico, diventato negli ultimi anni una valida alternativa a termosifoni e condizionatori sia in casa che negli uffici. Con un unico sistema è infatti possibile riscaldare, raffreddare e provvedere alla purificazione dell’ambiente in cui viene installato. 

Vediamo quindi come funzionano i ventilconvettori,  le varie tipologie presenti in commercio e perché conviene installarlo. 

 

Cos’è un ventilconvettore

Il ventilconvettore rappresenta il terminale di un impianto di riscaldamento o climatizzazione. È infatti un sistema che può essere utilizzato in entrambe le stagioni, estate e inverno, e costituisce una valida alternativa ai tradizionali radiatori o  condizionatori per garantire in ogni ambiente il giusto comfort termico.

 Sono costituiti da un carter metallico all’interno del quale sono presenti:

  •  una o più batterie di scambio termico acqua/aria
  • un ventilatore 
  • un filtro dell’aria 
  • una vaschetta per la raccolta della condensa 

Infine, sono collegati esternamente con le tubature dell’acqua calda o fredda a seconda che si voglia riscaldare o raffreddare la stanza. 

 

Funzionamento del ventilconvettore

Il funzionamento è abbastanza semplice: l’aria presente nell’ambiente viene aspirata dal ventilatore e convogliata verso il filtro dell’aria prima, e verso le batterie per lo scambio termico dopo. 

In questa fase l’aria assorbe calore dai tubi dell’acqua collegati all’impianto se c’è necessità di riscaldare la stanza, oppure lo cede se il fine è invece quello di raffreddarla. In questo ultimo caso, l’aria che si raffredda durante lo scambio termico si condensa e il vapore acqueo rilasciato finisce nella vaschetta adibita alla raccolta. 

L’intero processo è detto convenzione forzata ovvero il calore o l’aria climatizzata vengono immessi nell’ambiente tramite ventilazione e non mediante la semplice irradiazione tipica dei tradizionali termosifoni. 

 

Vantaggi dei fan coil

Il principale vantaggio dei ventilconvettori è che garantiscono un maggior risparmio energetico essendo in grado di lavorare in maniera efficiente anche con l’acqua degli impianti a temperatura più bassa di quella che servirebbe con i radiatori convenzionali.

Inoltre, grazie al filtro presente all’interno del ventilconvettore, l’aria che respiriamo viene filtrata e purificata prima di essere reimmessa nell’ambiente, eliminando tutte le impurità e rendendo così gli ambienti più salubri. 

In più, quando vengono utilizzati come climatizzatori nella stagione estiva, i ventilconvettori assolvono anche una funzione di deumidificazione garantendo un clima fresco e costante in tutto l’ambiente. 

In un solo macchinario è quindi possibile avere un sistema che raffredda, riscalda, filtra l’aria e la deumidifica. Non male no? 

 

Tipologie di ventilconvettori

I ventilconvettori, in base agli spazi di cui si dispone in casa e all’ampiezza degli ambienti, possono essere di tre tipi: 

  • a parete
  • da incasso
  • canalizzabili

I ventilconvettori a parete hanno dimensioni simili a quelle di un normale termosifone ma il design è molto più ricercato e senza dubbio migliore del tradizionale radiatore. Se pur ancora necessari gli allacci idraulici, con il ventilconvettore a parete vengono eliminati i classici tubolari a vista dove scorre l’acqua. 

I ventilconvettori a incasso invece, sono “nascosti” nella struttura muraria e sono mediamente più piccoli rispetto quelli a parete. 

Gli unici elementi visibili sono il manto di copertura, che rimane comunque a filo parete, la presa d’aria inferiore e quella di mandata superiore da cui fuoriesce l’aria purificata. L’installazione viene normalmente eseguita all’interno di uno scatolato in lamiera zincata chiuso su 5 lati, di cui uno dotato dello spazio per consentire l’entrata e l’uscita dei flussi d’aria dalla macchina verso l’ambiente. 

Entrambe le tipologie, a parete o a incasso, sono adatte alla gestione climatica di una stanza, al massimo due se opportunamente collegate. 

Di conseguenza, volendo intervenire su tutta la casa, sono necessari più impianti a seconda del numero delle stanze da climatizzare. 

I ventilconvettori canalizzabili  invece, sono la tipologia più adatta per climatizzare più stanze contemporaneamente con un unico impianto. 

Sono infatti dotati di due o più ventilatori  e vengono installati incassando l’impianto nel controsoffitto e collegandolo agli ambienti casalinghi tramite un sistema di canalizzazione. 

Prima del loro posizionamento viene valutata la planimetria da trattare, poiché a seconda delle dimensioni è possibile capire il sistema di canalizzazione necessario. Infine, dato che l’impianto centrale e le bocchette si trovano nella parte alta della stanza, soddisfa da una parte l’esigenza estetica e dall’altra permette di risparmiare il più possibile gli spazi.

 

I ventilconvettori di Aermec

Aermec, leader mondiale per impianti di climatizzazione, offre un’ampia gamma ventilconvettori adatti alle più svariate esigenze. Tra le soluzioni Aermec troviamo i ventilconvettori FCZ.

Questi sistemi dal rinnovato design sono disponibili in più configurazioni per ogni esigenza d’installazione: a parete, a soffitto, ad incasso sia per installazione pensile o in cassaforma che canalizzabile. 

Grazie ai motori plurivelocità abbinati a ventilatori ABS consentono una netta riduzione del livello di rumorosità emesso, nonchè una riduzione dell’assorbimento elettrico del motore, rispetto ai tradizionali ventilatori con struttura in metallo. 

Se sei alla ricerca di un ventilconvettore per la tua casa o per l’ufficio, rivolgiti a noi di Sester. Il nostro team di tecnici esperti di guiderà nella scelta migliore. Contattaci ora.