Libretto di impianto di climatizzazione: cos’è e a cosa serve

10 Gennaio 2022 | Impianti di climatizzazione, News, Normativa e incentivi

Se vuoi realizzare e mantenere un impianto termico a norma e perfettamente funzionante nel tempo è necessario seguire determinate regole e controlli, utilizzando in particolar modo un documento tecnico indispensabile: il libretto di impianto di climatizzazione. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché è davvero importante.

 

Cos’è e come funziona il libretto di impianto di climatizzazione

Ogni impianto termico ha la sua storia, le sue caratteristiche distintive, tutto un insieme di elementi che ritroviamo nel libretto di impianto per la climatizzazione, una sorta di identikit dell’impianto con informazioni come: di quale sistema si tratta, quando è stato installato, quali modifiche ha subito nel tempo. 

Questo libretto è fondamentale per garantire che il tuo impianto termico sia a norma, correttamente funzionante ed efficiente dal punto di vista energetico.

Come funziona? In primis per ogni impianto deve essere nominato un responsabile, che può essere il proprietario dell’abitazione o dell’immobile, l’amministratore nel caso di una struttura condominiale oppure un referente tecnico specifico per impianti centralizzati complessi.

Al momento dell’installazione il responsabile dell’impianto ha il compito di scaricare il modello di libretto (disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico) e di tenerlo aggiornato. 

Nella fase di compilazione deve ricordare 3 passaggi importanti: 

  • scrivere sulla scheda n.1 del libretto (“Scheda identificativa dell’impianto”) i suoi riferimenti personali e i dati dell’impianto;
  • compilare la scheda n.14 (“Registrazioni dei consumi nei vari esercizi”) in base ai consumi registrati dai contatori nel corso dell’anno;
  • chiedere al tecnico competente di compilare le relative schede dopo ogni nuovo intervento di manutenzione ordinaria (es. verifiche e controlli periodici) o straordinaria (es. riparazioni o sostituzioni in seguito a guasti).

Avere e compilare il libretto di impianto è obbligatorio, nello specifico per gli impianti termici civili, ovvero quelli che funzionano prevalentemente in favore e per il benessere delle persone che occupano la struttura, ai sensi dell’art. 7 comma 5 del D.P.R. 74/2013 secondo cui “Gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un ‘Libretto di impianto per la climatizzazione’.”

Per chi non l’avesse ancora fatto è molto importante ricordare di aggiornare il vecchio libretto con il nuovo modello.

 

Il nuovo libretto e i rapporti di controllo di efficienza energetica

Dal 15 ottobre 2014 è obbligo di legge sostituire i vecchi “libretti di centrale e di impianto” con un unico nuovo libretto di impianto per la climatizzazione, di cui all’Allegato I del D.M. 10/02/14

In questo nuovo modello è possibile indicare la presenza sia dell’impianto termico (di qualsiasi potenza) che dell’impianto di climatizzazione estiva; in più può essere utilizzato per ogni tipologia di impianto di climatizzazione (dai sistemi con pompe di calore a quelli con caldaia). 

Com’è strutturato? Al suo interno è diviso in schede, a seconda del genere di impianto sarà necessario compilare una o più schede specifiche per ogni macchina o componente. Ogni libretto è univoco: il documento è associato esclusivamente a quell’impianto o sistema-edificio (come in impianti condominiali centralizzati). Infatti al momento della compilazione i dati dell’impianto vengono inviati al catasto regionale degli impianti termici, ottenendo così un codice catastale da apporre sul libretto.

Assieme al nuovo libretto di impianto di climatizzazione è fondamentale allegare anche i cosiddetti rapporti di controllo di efficienza energetica, che sostituiscono i precedenti “rapporti di controllo tecnico”; questi sono da compilare in occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione effettuati su impianti termici di climatizzazione invernale sopra i 10kW e di climatizzazione estiva sopra i 12kW (con o senza produzione di acqua calda sanitaria). In base alla tipologia dell’impianto si suddividono in 4 tipologie di rapporti:

  1. Tipo 1 – Gruppi termici
  2. Tipo 2 – Gruppi frigo
  3. Tipo 3 – Scambiatori
  4. Tipo 4 – Cogeneratori

Ad ogni modo,  i controlli devono essere effettuati da un tecnico abilitato, che infine rilascia uno dei rapporti da allegare al libretto per il responsabile dell’impianto.

Efficienza e sicurezza sono i primi requisiti essenziali da garantire nel ciclo di vita di un buon impianto di climatizzazione. Sin dall’inizio è quindi molto importante scegliere e predisporre sistemi di climatizzazione ad alto rendimento e innovativi, sia estivi che invernali.

Vuoi progettare al meglio un impianto di climatizzazione, a norma ed efficiente? 

Da Sester trovi i giusti prodotti e servizi a tua disposizione! Scoprili insieme ai nostri esperti: per inviarci la tua richiesta di informazioni utilizza il nostro form di contatto dedicato.