Impianti condizionamento dell’aria e sicurezza sanitaria

5 Maggio 2020 | News

Abbiamo raccolto e condividiamo alcune considerazioni e raccomandazioni dell’AiCARR sulla sicurezza degli impianti di condizionamento dell’aria in relazione alle modalità di trasmissione del Covid-19. 

Per chi non la conoscesse AiCARR è l’Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, ed è un organismo che conta 2400 soci tra progettisti, costruttori, installatori, accademici e ricercatori. Tra i suoi scopi fondamentali c’è “la produzione e la diffusione della cultura del benessere sostenibile”. 

Non vogliamo addentrarci in ambiti sanitari che non sono certo di nostra competenza, ci limitiamo a divulgare in forma fruibile quanto contenuto nel “prontuario” divulgato dall’associazione. 

 

Modalità di trasmissione del virus

 

Nel documento si chiarisce innanzitutto che le modalità di trasmissione da persona a persona del virus SARS-CoV2-19 sono  essenzialmente tre:

  1. per contatto ravvicinato e/o diretto con una persona infetta;
  2. per inalazione di goccioline liquide prodotte dalla persona infetta (queste goccioline non risentono della forza gravitazionale e rimangono in sospensione nell’aria per qualche metro in ambiente chiuso);
  3. tramite contatto con superfici contaminate dal virus.

Risulta facilmente intuibile che la seconda modalità è l’unica potenzialmente connessa con gli impianti di climatizzazione. Intesi quelli predisposti per un trattamento dell’aria degli ambienti attraverso la ventilazione. La modalità di trasmissione non interessa, pertanto, i sistemi impiantistici di tipo statico, tipo pannelli radianti a pavimento o radiatori.

 

Indicazioni per gli impianti condizionamento dell’aria

 

Al fine di prevenire le condizioni per la diffusione del virus, gli organi preposti alla vigilanza sulla salute delle persone riportano alcune indicazioni fondamentali:  

  • La miglior azione per limitare un eventuale rischio di infezione da COVID-19 per via aerea è quella di ventilare il più possibile gli ambienti interni con aria esterna
  • Gli impianti di ventilazione meccanica (denominati VMC nella tipologia impiantistica residenziale) e gli impianti di climatizzazione invernale, che svolgono anche la funzione di ventilazione utilizzando aria esterna, possono assolvere a tale funzione in modo più efficace della semplice apertura delle finestre.

Dove la struttura impiantistica lo permetta, è consigliabile:

  • Aumento della portata aria
  • Forzatura del funzionamento esclusivamente con aria esterna
  • Se presente un recuperatore di calore, disattivazione della relativa serranda di by-pass
  • Se presente un controllo/gestione dell’umidità ambiente, mantenimento del valore di set point al di sopra del 40%
  • Funzionamento in continuo

Per ultimo, ma non per questo trascurabile, gli impianti devono sempre essere correttamente mantenuti e gestiti da personale qualificato.

Se hai bisogno di informazioni sulla manutenzione dei tuoi impianti di condizionamento dell’aria non esitare: